Herta Müller
La volpe era già il cacciatore
Sono gli ultimi tempi prima della caduta del regime di Ceausčescu in Romania. Adina fa la maestra, e ha in casa una pelle di volpe. Un giorno si accorge che in sua assenza è scomparsa la coda della volpe. È l’inizio: subito dopo scompare anche una zampa, poi un’altra. Adina è stata presa di mira dai servizi segreti.
Quel che luccica, vede.
La volpe era già il cacciatore
| © Feltrinelli Editore 2020
Sono gli ultimi tempi prima della caduta del regime di Ceausčescu in Romania. Adina fa la maestra, e ha in casa una pelle di volpe. Un giorno si accorge che in sua assenza è scomparsa la coda della volpe. È l’inizio: subito dopo scompare anche una zampa, poi un’altra. Adina è stata presa di mira dai servizi segreti. Pubblicato per la prima volta in Germania nel 1992 e finora mai tradotto in Italia, questo romanzo si sviluppa attraverso la successione di quadri ed episodi – evocati con straordinaria potenza da una scrittura secca, ipnotica – che raccontano la storia di Adina, dell’amica Clara e del suo amante Pavel, informatore della Securitate, e del musicista Paul. Fino al crollo della dittatura. La minaccia, tuttavia, non cessa: chi è la volpe e chi il cacciatore?
Pubblicato per la prima volta in Germania nel 1992.
Feltrinelli Editore 2020
Traduzione italiana di Margherita Carbonaro
“Quando il collage è completo, il lettore comprende che ognuna delle storie, ogni volo stilistico e fatto brutale, sono stati necessari per raffigurare una società a pezzi.” (The New York Times)
Pubblicato per la prima volta in Germania nel 1992.
Feltrinelli Editore 2020
Traduzione italiana di Margherita Carbonaro
Herta Müller
Herta Müller è nata nel 1953 nel villaggio di lingua tedesca di Nitzkydorf, nel Banato rumeno, regione al confine fra Serbia, Romania e Ungheria.Nel 2009 ha vinto il premio Nobel per la letteratura.
Feltrinelli sta pubblicando tutti i suoi lavori.
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