Intervista al fotografo e giornalista celebre per i suoi lavori di “confine”: dalla caduta del Muro di Berlino alla Guerra del Golfo, dai giorni frenetici che portarono al crollo dell’Unione Sovietica fino al conflitto che dilaniò la Yugoslavia, senza dimenticare le collaborazioni con l’UNHCR e i reportage, negli ultimi 10 anni, sulle rotte dei migranti, dalla Grecia ai Balcani, fino all’Italia.