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L’Italia al Festival del Cinema di Berlino

La Berlinale dà al cinema italiano un’opportunità internazionale, premiando i punti di vista innovativi. Dal thriller al biopic, dal documentario allo sci-fi, l’Italia è presente con un ventaglio di generi più ampio.

Di Sara De Pascale

Quest’anno al Festival del Cinema di Berlino verranno presentate sei opere italiane. In Italia il cinema appartiene ancora ad una dimensione fortemente autoriale. I film della nostra tradizione sono stati spesso lo specchio cerebrale del regista: hanno il suo carattere, parte della sua storia personale e della sua emotività. Negli ultimi anni questa tendenza sta però cambiando: i nuovi cineasti dimostrano intenzioni trasversali, le opere ripescano nella tradizione realista e aggiungono orizzonti narrativi più ampi.

Le opere italiane alla Berlinale

Due film italiani, Gloria! di Margherita Vicario, al suo esordio alla regia, e Another End di Piero Messina, concorreranno nella sezione principale del festival.

Per Generation 14plus – categoria che racconta storie di formazione per un pubblico giovane – concorrerà Quell’estate con Irène, diretto da Carlo Sironi.

Nella categoria Special sono presenti due serie tv parecchio attese: Dostoevskij dei fratelli D’Innocenzo e Supersex diretto da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni. Entrambe le serie televisive hanno delle grandi case di produzione alle spalle e distribuzioni internazionali: Dostoevskij è una miniserie prodotta da Sky, mentre Supersex è un originale Netflix.

La sesta opera in concorso è un docufilm e verrà proiettato nella sezione Forum del festival, la categoria interamente dedicata al cinema documentario. Si tratta de Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio, già vincitrice di un Nastro d’argento al miglior documentario nel 2013 con Terramatta.

Una vetrina internazionale per il cinema italiano

La selezione del cinema italiano quest’anno copre generi e intenti differenti. Le due serie tv cercano di ricongiungere la realtà delle grandi case di produzione alla tradizione della nostra cinematografia. Il Festival del Cinema di Berlino è da sempre un evento che raccoglie realtà cinematografiche provenienti da ogni angolo del mondo, privilegiando visioni originali e di carattere innovativo.

Quello del 2024 sarà un festival di grandi ritorni e lunghi addii, dove ad avere l’ultima parola, come al solito, sarà la settima arte.