IDO 2020
Partecipare in digitale da tutto il mondo!

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IDO 2020 | © Goethe-Institut

L’Olimpiade internazionale di tedesco è il più grande concorso di lingua tedesca e l’edizione 2020 si è svolta al motto di “Dabei sein – Die IDO kommt zu dir / Partecipa – IDO arriva da te”, con un innovativo formato digitale a carattere di incontro. Alla finalissima di agosto si sono sfidati in digitale oltre 120 alunne/i da oltre 60 Paesi e 17 fusi orari.

Tra i partecipanti anche le due vincitrici della preliminare nazionale italiana: Alhena Marie Begards da Tortona per il livello B1, e Alice D’Orsogna da Pescara per il livello A2. Per cinque giorni si sono esercitate e hanno lavorato in un intenso scambio con gli altri partecipanti da tutto il mondo. Al termine delle Olimpiadi abbiamo condotto una breve intervista con Alhena.

Di Anna Maria Baldermann e Chiara Sermoneta

Alhena Marie Begards
Alhena Marie Begards | © Foto privata
Durante l’intervista che ti abbiamo fatto prima della tua partecipazione a IDO, ci hai raccontato che la tua parola tedesca preferita è “Vorfreude”. Che significato ha per te questa parola? La puoi spiegare per chi non conosce il tedesco?

“Vorfreude” è una parola strettamente tedesca, che non trova una traduzione diretta in italiano. Esprime l’eccitazione che si prova nell'attesa di un evento spesso importante per noi. Ed era proprio quello che ho provato quando il Goethe-Institut mi ha contattato, insieme ad altri miei compagni di classe a seguito dell’esame di certificazione B1, per invitarci a  partecipare a IDO 2020.

Hai vinto alle Olimpiadi di tedesco per la categoria “Gruppo”. Che tipo di prove avete dovuto affrontare?

Sì, avendo superato la fase preliminare nazionale (per la quale avevo presentato un video con consigli pratici su come condurre uno stile di vita ecosostenibile), ho avuto accesso alla finale internazionale insieme ad altri 130 ragazzi provenienti da tutto il mondo e ho vinto appunto nella categoria “Gruppo”. Le categorie in cui si partecipava erano due: una prima, individuale, nella quale abbiamo reinterpretato personalizzandola un’opera d’arte, e una seconda di gruppo nella quale abbiamo ricostruito una scena teatrale. Questa è stata la parte più divertente e piacevole, perché ho lavorato con altri tre miei coetanei e mi sono trovata davvero molto bene.

Cosa ha significato per te poter partecipare a IDO?

Partecipare a IDO 2020 è stata per me una grande opportunità, perché mi ha dato modo di conoscere tantissime persone provenienti dal mondo intero. Persone fantastiche con cui condivido la stessa passione, quella delle lingue, e del tedesco in particolare.

Hai qualche consiglio utile da dare a chi impara il tedesco? Ad esempio, come tenere a mente i vocaboli?

L’unico consiglio che mi sento di dare a chi studia come me il tedesco è di divertirsi. Ci sono tantissime applicazioni grazie alle quali è possibile imparare nuovi vocaboli, parlare con madrelingua tedeschi, o con altre persone che studiano il tedesco. Credo che questo sia il metodo più efficace in assoluto, anche per tener a mente i nuovi vocaboli più facilmente. Un altro modo è guardare film e serie TV in lingua originale.

Quest’anno avrai la maturità. Proseguirai con il tedesco anche dopo la scuola?

Sì, quest’anno avrò la maturità e dopo il liceo penso molto probabilmente di continuare a studiare il tedesco! Voglio perciò ringraziare di cuore il Goethe-Institut per la grandissima opportunità che mi ha dato. È stata un’esperienza indimenticabile e sono davvero molto contenta di averne fatto parte. 
 

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