La nostra
seconda blogger si chiama
Cecilia Fabaro e la giuria l’ha selezionata per la
Buchmesse 2023 con la seguente motivazione:
Cecilia Fabaro ha proposto contenuti freschi e originali, accompagnati da una scrittura precisa e accessibile. Ha dimostrato di padroneggiare i diversi strumenti e media. In video appare molto sicura e chiara, il carosello Instagram è al tempo stesso curato graficamente e profondo nei contenuti, l’articolo evidenzia uno stile personale coinvolgente.
Foto privata
Cecilia Fabaro è una dottoranda in Letteratura inglese all’Università di Mainz e vive in Germania da due anni. Sin da bambina ha avuto un’ossessione (perché di questo si tratta!) per la letteratura e i libri, che non è passata col tempo, anzi, se possibile, si è acutizzata... E che si unisce ad un’altrettanto forte passione per il cinema, la musica e l’arte.
Dopo il diploma di liceo classico ha completato gli studi in Letterature Comparate all’Università di Torino, dove ha studiato letteratura tedesca, italiana, inglese e americana. Negli anni dell’Università, partecipando a convegni e seminari, ha maturato l’intenzione di intraprendere un dottorato, a cui sono seguite le prime pubblicazioni accademiche: un articolo e la monografia
In the Chambers of the Mind. Mente e metafora in Virginia Woolf (Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2020). Nel periodo della pandemia, dopo la laurea, ha approfondito il rapporto tra libri e comunità facendo il servizio civile nel circuito delle Biblioteche Civiche Torinesi. A questo punto è inaspettatamente iniziata l’avventura tedesca: tramite un bando del MIUR ha vinto un posto come assistente di lingua italiana in un liceo di Düsseldorf, un’esperienza incredibile durata due anni che le ha permesso di conoscere meglio la cultura tedesca e promuovere gli scambi con quella italiana. A ottobre 2022 ha poi esaudito il sogno di iniziare un dottorato a Mainz, dove sta per trasferirsi.