nell'ambito del Festival ArteScienza 2020
Regia: Dominik Graf, Johannes F. Sievert
Germania 2016, colore e b/n, 90 min., v.o. con sott.it.
La storia prende avvio da un’accusa indiretta: con i loro lavori difficili e problematici, i portavoce del leggendario “Manifesto di Oberhausen” (Oberhausener Manifest) del 1962, la data di nascita del “Nuovo cinema tedesco” (Neuer Deutscher Film), avrebbero impedito al cinema nazionale di svilupparsi in maniera più libera e forse verso forme più vicine all’intrattenimento. Dominik Graf punta lo sguardo su alcuni nomi di allora, oggi quasi dimenticati, come Roland Klick e Klaus Lemke, anche all’epoca fuori dagli schemi. Così facendo, dà vita a una serie di contraddizioni, che però risultano decisamente stimolanti al fine di una valutazione critica del cinema degli anni ’60 e ’70.
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