Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue
Livelli A1–C2

Nel Quadro comune europeo di riferimento (QCER) per la conoscenza delle lingue sono descritte le competenze linguistiche degli studenti. In tale ambito, si distinguono sei livelli linguistici (da A1 a C2). Per ogni livello viene riportato un elenco delle competenze dello studente (le cosiddette "descrizioni delle competenze").

In Europa, il Quadro comune europeo di riferimento (QCER) per la conoscenza delle lingue rappresenta una base comune per lo sviluppo di piani di studio, curricula, esami, materiali per l’insegnamento ecc. Vengono forniti criteri oggettivi per la descrizione delle competenze linguistiche; ciò serve a garantire la trasparenza dei corsi e la comparabilità delle qualifiche.
Qui trovate una panoramica dei livelli da A1 a C2, suddivisi per:

A: Base

Livello A1

  • Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto.
  • Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede).
  • È in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.
 

Livello A2

  • Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).
  • Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.
  • Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

B: Autonomia

Livello B1

  • È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc.
  • Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione.
  • Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse.
  • È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti
 

Livello B2

  • È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione.
  • È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione.
  • Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

C: Padronanza

Livello C1

  • È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito.
  • Si espri-me in modo scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercare le parole.
  • Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali.
  • Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione.
 

Livello C2

  • È in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta o legge.
  • Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative.
  • Si esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso e rende distintamente sottili sfumature di significato anche in situazioni piuttosto complesse.
Fonte:
Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue, Tabella 1 - Livelli comuni di riferimento: scala globale

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