Saranno inoltre presenti Federico Cammarata, co-autore e direttore della fotografia, e la filosofa e poetessa Clio Nicastro, Harun Farocki Institut Berlin.
Introdurrà Bianca Bozzeda, Kultur Ensemble Palermo/Goethe-Institut Palermo.
Una lunga notte all’interno delle foreste della Serbia, in una zona controllata da un gruppo afghano di trafficanti di esseri umani, in attesa dell’arrivo di chi vuole attraversare illegalmente il confine europeo.
Il progetto di Filippo Foscarini, tutt’ora in lavorazione, dà voce ai trafficanti ascoltando le modalità delle loro manovre illegali e le loro confessioni più intime, interrogando direttamente le violenze che in quella geografia si ritrovano a perpetuare e la loro ricerca talvolta disperata di vicinanza, di amicizia e di fratellanza. Tutta attorno a loro, una sinfonia di spari, di sirene della polizia, di ululati malinconici di sciacalli pronti ad attaccare, in un’arena del rischio e del sangue.
L’incontro con Filippo Foscarini in occasione di Altre Rive costituisce un’inedita possibilità per gettare uno sguardo sul mondo cinematografico del regista, attualmente residente a Palermo, ex allievo della sede siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia e partecipante alla prima edizione di residenza collaborativa fra l’Harun Farocki Institut di Berlino e Kultur Ensemble Palermo, l’istituto culturale franco-tedesco gestito dal Goethe-Institut e dall’Institut français Palermo. Sarà possibile infatti vedere alcuni dei materiali ripresi dal regista per la realizzazione di Sulla frontiera serba, in cui il regista sperimenta una ricerca estetica peculiare e in sintonia con il passaggio del tempo, dei climi, del giorno e della notte. La qualità del lavoro di Foscarini e la sua predilezione per la ricerca archivistica, nonché lo stato avanzato del suo progetto che ne permette un’opportuna preview, hanno spinto Altre Rive a organizzare un dialogo pubblico del regista con Clio Nicastro, docente di filosofia e critical theory al Bard College Berlin e membro del comitato direttivo dell’Harun Farocki Institut di Berlino, e con Federico Cammarata, co-autore e direttore della fotografia de Sulla frontiera serba, per ragionare sull’urgente quadro geopolitico di una zona d’Europa, fra Bosnia-Erzegovina, Serbia e Croazia, permeata di tensioni e di gravi attentati ai diritti umani.
Gli archivi di Harun Farocki, durante la residenza, hanno costituito per Foscarini uno spunto di riflessione sul ruolo politico delle immagini in contesti post-bellici, per mettere in atto quel compromesso necessario fra distacco documentaristico e vicinanza umana che un progetto ambizioso come Sulla frontiera serba inevitabilmente richiede.
Durante la sua residenza a Berlino dal settembre al dicembre del 2023, l’autore ha esposto il proprio progetto al Silent Green di Berlino e ha anche presentato la proiezione del suo mediometraggio del 2021, Tardo Agosto, per la co-regia di Federico Cammarata, all’Arsenal Kino. Così è stato possibile mostrare ad un pubblico esteso delle fotografie lucide e umanissime di panorami negati alla maggior parte degli sguardi europei eppure vicinissimi, luoghi che le immagini dei massmedia non possono restituire con la stessa cura, per squarciare ignoranze e indifferenze.
Filippo Foscarini nasce nel 1990 ed è regista, fonico e montatore di cinema documentario. Dopo la laurea in Letteratura Comparata presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, si trasferisce a Palermo dove vive attualmente e dove ha conseguito il diploma in regia del cinema documentario al Centro Sperimentale di Cinematografia. Le sue aree di interesse spaziano dall’etnografia alle rimozioni di memoria in situazioni di conflitto fino all’acusmatica, adottando un approccio sperimentale a partire dalla fenomenologia in campo sonoro.
Con Marta Violante realizza il cortometraggio d’archivio Africa Bianca nel 2020, e con Federico Cammarata firma Tardo Agosto nel 2021 e A Soft Hiss of this World nel 2022.
Attualmente lavora nei luoghi di confine est-europei di Bosnia-Erzegovina, Serbia e Croazia, e nel 2023 ha beneficiato di una residenza artistica all’Harun Farocki Institut di Berlino sostenuta dal Goethe-Institut Palermo, nell’ambito di Kultur Ensemble Palermo
I suoi lavori sono stati presentati in diversi festival nazionali, come il Festival dei Popoli e il Torino Film Festival, e internazionali come il DocLisboa, il Beldocs e lo Yamagata International Documentary Festival.
Altre rive è un’iniziativa dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania (Roma) e del Goethe-Institut Palermo.
In collaborazione con il Festival Internazionale del Cinema di Berlino, l’Harun Farocki Institut Berlin, il Cinema Rouge et Noir
